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18/04/2016
"Antonio Modugno, l'umiltà al servizio di una passione"


Era l'inizio della stagione sportiva 2011 e Antonio chiamò Ottorino in disparte per comunicargli la sua ferma volontà di voler abbandonare la piscina di Monterusciello. Basta, l'esperienza flegrea era chiusa, per lui si aprivano nuovi orizzonti sportivi. Ma il Presidente ci mise poco per farlo ritornare sui suoi passi e utilizzando parole che ancora restano scalfite nella memoria del tecnico legò indissolubilmente Modugno alla storia dello Sporting Club Flegreo. Sarò quello lo spartiacque della sua carriera da allenatore e da quel momento prende il via quel processo di crescita portato avanti con tanta umiltà e pazienza e che consentirà a Modugno di diventare l'allenatore di riferimento sul bordo vasca nella piscina comunale di Monterusciello. L'occasione per parlare con lui e di lui con i colleghi, ma soprattutto con gli amici, è una piacevole serata di socialità post-lavorativa, di quelle in cui un gruppo già affiatato e collaborativo si consolida e ritrova per portare avanti il progetto Flegreo e festeggiare la splendida qualificazione ai Campionati Assoluti di nuoto ottenuta da Roberta Piano Del Balzo, la nuotatrice di punta dello Sporting Club Flegreo allenata da 4 anni proprio da Antonio Modugno. Un risultato storico, che riporta il Flegreo nel nuoto che conta, consentendo a Roberta, e insieme a lei a tutto il mondo acquatico del Flegreo pronto a sostenerla, di confrontarsi con le stelle del nuoto italiano.

Il primo a parlare di lui è Fabrizio Fusco: "Con Antonio ho condiviso moltissimi momenti, tante trasferte e posso dire di conoscerlo bene. Di lui apprezzo la sua determinazione; quando si mette in testa di voler raggiungere un obiettivo lavora con tutto se stesso per perseguirlo. Ad inizio anno era convinto di far ottenere il tempo per gli italiani a Roberta e alla fine ci è riuscito. Preferisce lavorare con le ragazze da cui riesce sempre ad ottenere il massimo".

Parole di stima giungono anche da Luca Infascelli: "Al di là del risultato tecnico che ha ottenuto, Antonio è una persona che riesce a dare serenità al gruppo in uno sport in cui questa è una virtù difficile da raggiungere e che spesso è decisiva per migliorare le prestazioni sportive".

La parola poi passa a Tonino Serpico, punto di riferimento di tutti gli istruttori della piscina di Monterusciello. "Ho avuto la fortuna di conoscere Antonio quando nel 2006 con il Flegreo gestivamo la piscina Play Off di Lucrino. È un bravo tecnico, ma ancor prima è un bravo ragazzo. Nel 2007 Ottorino preferì portarselo a Monterusciello e con il tempo ha avuto ragione perché è in quegli anni che cominciò ad esprimere tutto il suo potenziale. Nel 2008 cominciammo ad allenare insieme gli esordienti A ed ottenere i primi risultati. Inoltre - continua Serpico - Antonio è un ragazzo umile e l'umiltà nello sport è tutto".

Poi è Marina Nappo a parlarci di lui e lo fa senza nascondere quei momenti di animata discussione che spesso caratterizzano il loro confronto sul bordo vasca: "Antonio è una persona molto generosa che riesce ad ottenere molto dalle persone. Oltre ad essere bravissimo nel creare gruppo in acqua, è riuscito a dar vita ad una bella sintonia tra noi tecnici. Nonostante ciò, - conclude Marina - non posso nascondere che tra di noi non mancano momenti di tensione: ha un caratterino particolare, ma è dal confronto, anche animato, che si creano sinergie capaci di far crescere i nostri ragazzi".

Non mancano le parole del Presidente dello Sporting Club Flegreo, Ottorino Altieri, il primo a scommettere su di lui: "Quando scelsi di affidare ad Antonio un ruolo importante sul bordo vasca fui criticato, molti si posero dei dubbi sulle sue qualità di tecnico. Oggi, invece, Modugno è un punto di riferimento tra i suoi colleghi e se loro saranno bravi a seguirlo ci sarà una crescita per tutti. Per molti anni il limite di questo gruppo di tecnici è stato quello di rispecchiarsi poco su stessi e molto sugli altri. Per troppo tempo si è guardato ai risultati altrui, ma adesso è il momento di voltare lo sguardo in casa nostra, perché con Roberta abbiamo ottenuto un risultato importante. Quello di quest'anno è un nuovo punto di partenza e sulla programmazione tecnica del prossimo anno coinvolgerò tutti, a partire da Antonio. Abbiamo intrapreso una buona strada per continuare a crescere, ricordandoci che il risultato sarà sempre del Flegreo e mai dei singoli".

Le conclusioni sono del protagonista di questo articolo a cui va il giusto omaggio per un carriera lavorativa che oggi raggiunge il suo punto più alto, ma che con l'umiltà e la professionalità che lo contraddistinguono potrà continuare a svilupparsi ed essere costellata di risultati altrettanto ambiziosi: "Il merito di tutto è di Ottorino. - è così che chiosa Antonio - Ha avuto il coraggio di darmi fiducia quando non avevo molta esperienza. Io non vengo da questo sport ed inizialmente ho faticato ad inserirmi perché giustamente godevo di poca credibilità. Fortunatamente riesco ad imparare velocemente, sia dalle cose positive che negative. Soltanto apprendendo da tutti, con la massima umiltà, si riesce ad ottenere risultati importanti. Io non so perdere e quando mi prefiggo un obiettivo dedico tutto me stesso per ottenerlo. Al momento posso ritenermi soddisfatto, ma come dice Ottorino per noi questo è solo un nuovo punto di partenza".